GLI OLI ESSENZIALI: COSA SONO?

GLI OLI ESSENZIALI: COSA SONO?

Il magazzino delle essenze

Gli oli essenziali sono prodotti all’interno di specializzate cellule delle piante: cellule secretorie all’interno dell’epidermide, all’estremità di peli ghiandolari, tasche secretorie da cui partono diversi canali ecc. Poiché queste cellule possono trovarsi in parti diverse di una pianta, anche i luoghi in cui le essenze vengono “immagazzinate” saranno molteplici. Conoscerli è fondamentale per la raccolta e per l’estrazione. Ecco alcuni esempi:

  • nelle radici: genziana, iris (Iris orentina), angelica, vetiver, zenzero, nardo jatamansi;
  • nel tronco: sandalo dall’India, cedro atlas, canfora, legno di rosa (albero tropicale che non ha niente a che fare con la rosa), tolu;
  • in rami e rametti: larice, douglasia, cipresso (anche frutti), abete, abete bianco, tea tree, pino mugo, pino cembro, cannella (corteccia);
  • nelle foglie: eucaliptus, lemongrass, verbena, geranio, cajeput, bay, patchouly, palmarosa, cisto, pino marittimo, petit grain (foglie, rametti), fragonia, katafray;
  • nella resina: mirra, incenso, galbano, benzoino;
  • nei semi, nei frutti: noce moscata, ginepro, nocchio, coriandolo, cumino, carota, cardamomo, anice, tonka, pepe nero, vaniglia;
  • nella buccia dei frutti: mandarino, mandarancio, limone, cedro, bergamotto, arancio, pompelmo;
  • nell’intera pianta eccetto le radici: salvia, origano, menta, melissa, citro- nella, aneto, muschio quercino, santolina, regina dei prati, lemongrass;
  • nell’intera pianta (in ore): rosmarino, mirto, maggiorana, lavanda, issopo, estragone, elicriso, camomilla, basilico, achillea, timo, santoreggia, palmarosa, patchouli;
  • nel ore: narciso, garofano (gemme), neroli ( ori d’arancio amaro), gelsomino, ylang ylang, rosa.